Come si calcola l’adeguamento Istat del canone di locazione?

L’Istat ha pubblicato l’indice di riferimento di febbraio 2022 per aggiornare il canone di locazione. Vediamo qual è e come si calcola l’adeguamento Istat del canone di locazione.
Per adeguare il canone di locazione si utilizza l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi..
Per il periodo di riferimento di ottobre 2021, l’indice è il seguente:
Indice generale FOI 108,8
Variazione % rispetto al mese precedente +1,0
Variazione % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente +5,6
Variazione % rispetto allo stesso mese di due anni precedenti +6,1
Come si calcola
- L’adeguamento Istat va calcolato in misura del 75% o del 100% della variazione dei prezzi al consumo. Nei contratti 4+4 abbiamo un rialzo non superiore al 100%, mentre nei locali commerciali 6+6 si può applicare la rivalutazione al 75% o quella al 100%.
- L’adeguamento si calcola in base all’indice Istat di inflazione e come riferimento si prende il più recente disponibile (di solito si tratta di uno di circa due mesi fa).
- La rivalutazione dovrà essere applicata al mese successivo a quello della scadenza annuale. Una volta identificato il tasso applicato, ogni anno andremo ad applicare come rivalutazione la variazione del mese di riferimento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
- Individuato il tasso di variazione (ad esempio il 2%) si applicherà il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone dell’anno scorso. Il calcolo sarà quindi il seguente: canone annuale *indice Istat*75/100, questa sarà la rivalutazione annuale da ripartire sulle dodici mensilità.